Il PIANO DI RECUPERO per l'area mira alla rifunzionalizzazione degli edifici esistenti con l'inserimento di nuovi volumi per creare una CITTA' ATTIVA proprio nella zona di San Paolo.

La riqualificazione include l'ex deposito ATAC, costruito nel 1928, che secondo il nuovo piano, si trasformerà in un vero e proprio PUNTO DI INCONTRO, nodo strategico del quartiere.

 

Grazie allo studio e l'elaborazione di un masterplan, sono stati individuati i PUNTI CRITICI riguardanti l'ACCESIBILITA', la CONNESSIONE e l'INTEGRAZIONE, utili per trarre le strategie di riqualificazione urbana.

 

STATO DI FATTO: un primo studio intrapreso è stata l'evoluzione morfo-tipologica, come vedrete negli elaborati, l'ex deposito Atac, è stato costruito nel 1928. Verrà poi approfondita la sua CONSISTENZA EDILIZIA con un esploso assonometrico, a seguire un step molto importante ovvero lo STATO DI CONSERVAZIONE.

 

LAYOUT FUNZIONALE: un accurato diagramma frutto delle strategie di progetto ed ambientali, adottate per dare un primo dimensionamento del CENTRO CULTURALE impiegando un totale di 7244mq suddivisi su più livelli.